L'Italia fatta di colline, di calette celesti, di vecchi fuori dai bar e di giovani in motorino. Un'Italia nascosta dietro alle poche grandi città, in quei luoghi dove la creatività è tanta ma a volte muore davanti alla parola "impossibile".
Qui è impossibile fare qualcosa. È impossibile trovare i soldi. Qui è impossibile lavorare. Qui ti rendono impossibile fare l'imprenditore. Qui è impossibile vivere.
Ci sono persone che alla parola "impossibile" si sono ribellate e che, dopo aver fatto un percorso articolato fuori dalla propria terra ora ci sono tornati, con la pazienza e la cura che si deve dare alla terra perché dia dei frutti.
Andare via dalle proprie zone per studio o per lavoro, o perché in fondo tutto sembra impossibile, è una scelta di molti: alle nostre spalle lasciamo quei vecchi davanti al bar, ma anche tanti giovani e altre risorse inespresse, come una natura che offre tutto e contributi pubblici inutilizzati.
Ecco due storie da cui trarre ispirazione se vi ronza in testa qualcosa, quando guardate i bellissimi paesaggi dei vostri luoghi, quando pensate che manchi qualcosa, che forse potreste farlo voi, ma non sapete come collegare i pezzi.
Sono storie che conosciamo in prima persona. Storie straordinarie di tutti i giorni, come sempre da Coaster.
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Southwest basilicata
Rosanna è una political e personal coach di origini lucane ed è promotrice di questo importante progetto insieme a un gruppo di amici, professionisti delle sue parti che da anni, proprio come lei, lavorano e vivono lontano dalla propria terra d'origine: la Basilicata, appunto. La lontananza ha dato a queste persone dei punti di vista nuovi e ha fatto riscoprire loro tutto il valore delle proprie terre. Hanno quindi deciso di "creare un luogo di espressione delle potenzialità del territorio lucano attraverso l’attivazione della sua popolazione e la valorizzazione delle sue ricchezze culturali e naturali". Questo luogo è virtuale, ma ha una consistenza molto tangibile: il sito southwestbasilicata.it è infatti solo un modo per "mettere a sistema le numerose attività praticate da singoli e associazioni, perché le passioni e i talenti che esprimono possano avere un luogo per la loro organizzazione e promozione".
Dagli un'occhiata!
E ora: che cosa puoi fare tuo di questo progetto?
L'analisi del territorio: è stato il punto di partenza ed è stata affrontata mettendo sul tavolo tutte le competenze e individuando le esigenze reali. Insomma: c'è del gran lavoro, dietro.
Il sito: è curato e l'aspetto umano prevale. Qui si trova la gente, prima che la regione. Si vedono i volti, si leggono le storie, si ammirano paesaggi. Ti viene voglia di partire. Il sito NON è il progetto. Il sito è lo strumento del progetto, che è fatto di persone e di potenzialità di un territorio.
Le immagini: la tua terra è bellissima, falla vedere! Fai fotografie strepitose, tira fuori i colori, mostrala nel suo splendore come fa southwestbasilicata.
Gli obiettivi: sono chiari e riguardano il turismo, con un target ben definito, che è quello del "viaggiatore".
L'identità: dal blog al tono di voce fino ai font, southwestbasilicata ha un'anima che lo rende diverso da un semplice sito di promozione turistica. Si vede che è fatto da persone che amano la propria terra.
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Discovery Project
Prendi due fratelli - un architetto e un commercialista - prendi un posto ricco di storia e bellezza e con tante imprese da mettere in rete e aggiungi un grande amore per il proprio territorio, Sutri.
Così è nato Discovery, un format di promozione territoriale basato sul web, dove si uniscono un uso sapiente dei social, blogging, conoscenza del territorio, una fitta attività istituzionale destinati a far conoscere le attività commerciali del luogo. Il progetto pilota ha successo, è Sutridiscovery.it, che sta tirando fuori tutto il valore artistico, culturale e imprenditoriale della bellissima zona che racconta.
Massiccia soprattutto l'attività social: uno strumento per "mettere a sistema le numerose attività praticate da singoli e associazioni, perché le passioni e i talenti che esprimono possano avere un luogo per la loro organizzazione e promozione". I social sono utilizzati in modo integrato, con attività di storytelling e formazione che trovano spazio particolarmente sul canale YouTube.
Dagli un'occhiata!
E ora: che cosa puoi fare tuo di questo progetto?
Studio dei nuovi media: c'è grande studio dietro a Discovery. Possiamo garantirlo, perché sono nostri coworker. Nato come passione, rapidamente ha preso una forma più strutturata e i founder hanno investito subito in formazione per essere aggiornati e sul pezzo.
Investimenti: la differenza con un blog scritto per passione sta nel passaggio dell'investimento. Puoi farlo pagando, con scambio servizi, tramite partnership o con raccolta sponsor. Ma qualunque sia il tuo obiettivo, dovrai prima o dopo passare a un approccio di tipo professionale.
Focus sulle imprese: con Discovery il punto è posto sulla rete del commercio e delle imprese. Sono i soggetti chiave, perché target di servizi di promozione ma allo stesso tempo anche fornitori di servizi per il territorio. In pratica, non ci si concentra solo sulla "impresa territorio". Le imprese sono anche i soggetti potenzialmente in grado di collaborare economicamente al progetto, in un sistema win-win, in cui il cittadino, il territorio, il viaggiatore sono fruitori e le imprese si promuovono.
Interazione: le attività di promozione per le imprese convergono in un marketplace, dove si può prenotare un B&B, acquistare prodotti locali, registrarsi a tour guidati del territorio. Insomma: un portale dove scoprire tutto su un territorio, trovare informazioni, organizzare un soggiorno senza spostarsi dal sito. E tornarci anche dopo, se ti è piaciuto un prodotto e vuoi fartelo recapitare a casa al rientro.