"Ho un'idea da finanziare". Quante volte, nell'attività di consulenza di COASTER, è questo l'incipit di ogni "assessment". La cosa per noi prende un'altra piega, a quel punto: dobbiamo capire se la persona che abbiamo davanti ha inventato un prodotto o ha progettato un'impresa.
Il lavoro per noi è molto diverso: se ci porti un'invenzione, allora dobbiamo lavorare con te per progettarci intorno un'impresa, poi penseremo a finanziarla. E non è detto che a quel punto tu voglia proseguire: insomma, a volte un inventore è solo un inventore. Non è detto che le persone vogliano tutte investire e rischiare tempo e denaro, assumere e formare persone, trattare con banche e investitori.
Se uno sviluppatore o un ingegnere, come anche un neolaureato, hanno partorito qualcosa di molto innovativo è perché le loro specifiche competenze li hanno portati a questo. Sono stati tecnicamente in grado di arrivare alla soluzione di un bisogno, hanno dunque pensato a un prodotto che, forse, ha un mercato. Cerca dunque dei fondi per finanziarne la produzione.
Diverso invece è l'approccio dello sviluppatore, dell'ingegnere o del neolaureato che non pensano a finanziare il prodotto, ma pensano che quel prodotto, una volta realizzato, renderà loro molti soldi, più di quanti ne abbiano spesi e già pensano al nome sull'insegna. L'imprenditore deve essere e deve restare un innovatore, ma sa che quando innova non deve finanziare una singola produzione, ma una struttura intera che duri nel tempo. È consapevole già in partenza che "produzione" non vuol dire solo "processo produttivo industriale", ma tutto ciò che c'è prima, durante e dopo che l'oggetto è stato realizzato o che il servizio è stato messo in vendita.
L'assessment è una sessione di consulenza attraverso cui si inquadrano gli obiettivi della persona: bisogna capire se c'è un progetto. e qual è, in base al funzionamento dell'idea, alle aspettative della persona e alle reali attitudini. Si utilizzano metodi diversi e si può anche ricorrere al coaching. Fra gli strumenti più in voga per arrivare al progetto di impresa c'è il mitologico Business Model Canvas, da Coaster lo sappiamo fare, come la vecchia cara analisi SWOT (che consigliamo sempre, qualsiasi cosa dobbiate fare nella vita). Ma non solo: qui abbiamo scoperto che esiste anche l'innovativo connubio fra una commercialista (la nostra Angela Carfa) e una facilitatrice Lego Serious Play, che è la bellissima evoluzione business del gioco dei lego per gli adulti. Abbiamo chiesto a queste due professioniste come facciano a lavorare insieme, visto che il registro che utilizzano è evidentemente diverso e ce lo hanno spiegato con degli esempio. Chiedere alla persona di pensare alla propria futura impresa e di rappresentarla attraverso una costruzione con i Lego. L'analisi verrà fatta da entrambe le consulenti sotto diversi piani (della sostenibilità, della fattibilità, della volontà...) e rivelerà punti di forza e di debolezza su cui lavorare. Semplifica enormemente il lavoro di estrapolazione e interpretazione delle informazioni che si dovrebbe fare parlando, perchè cioè che si pensa esce fuori senza filtri.