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Gli open space hanno fallito. Secondo Nicola Millard, customer experience futorologist per la British Telecom il più grande operatore telefonico del Regno Unito, gli spazi aperti negli uffici non hanno ottenuto i risultati attesi.
Il trend degli ultimi anni molto in voga tra le grandi multinazionali come Google, sembra infatti aver fallito. Secondo i dati presentati da Nicola Millard all'ultimo News Scientist Live di Londra, in ambienti così dispersivi si viene interrotti ogni 3 minuti con inevitabili effetti negativi sulla produttività.
Il modo di lavorare di tutti noi sta cambiando. Non è più necessario un ufficio privato nè un orario fisso, basta un laptop e una connessione wifi. Gli uffici tradizionali sono, e lo saranno sempre più in futuro, rivoluzionati nell'organizzazione degli spazi interni: ma se gli openspace non hanno funzionato, come organizzare al meglio il lavoro e da dove è meglio lavorare? Seguendo ancora il ragionamento della Millard le alternative sono due: lavorare da casa o nei coffice. Sapendo che per molti, soprattutto per chi ha figli, lavorare dal proprio appartamento non è un'opzione praticabile, rimangono i coffice ovvero dei bar a tempo specificatamente pensati ed organizzati per accogliere gli smart worker.
Ascoltate direttamente le sue parole in questo video di approfondimento: