fbpx

5 furberie per lo smart worker che vuole andare in vacanza

Alert vacanze: anche gli smart worker hanno diritto di divertirsi, ma se lo fanno con la testa è meglio. Nell'era liquida del digital, non potremo mai davvero separare la sfera privata da quella pubblica e qualche scivolone può diventare un boomerang nel lavoro.

Ecco alcune idee furbe by Coaster!
 
// 1
Diritto alla disconnessione
Se quello alla disconnessione è un diritto, allora prendiamocelo! È alquanto inutile rivendicarlo, se tutti ci vedono costantemente onlineWhatsapp è un boomerang silenzioso (in gergo: flying cucumber). Chi è che ha il vostro numero? Molti contatti di lavoro, vero? Certo, perchè avete sparso bigliettini da visita a manate come sementi su un campo. Bene, allora ricordate che l'ora della vostra connessione su Whatsapp indica che avevate il telefono in mano. Quindi nascondetela, se volete essere lasciati in pace e non rispondere subito a telefonate e email. Inoltre: configurate il caro, vecchio out of office nella mail e su WZ business. Indicatelo anche sulle pagine aziendali. 
 
// 2
Ridicolaggine
Non usate l'estate per rendervi ridicoli come 15enni sui social. Al rientro tornerete nei vostri panni di (serissimi) professionisti, ma intanto tutti avranno visto la foto profilo di voi accasciati su un fenicottero gonfiabile a un party o il tag sui social. Fateci attenzione sempre, contenendovi su foto Whatsapp, status, stories e moderando le foto che vi ritraggano pubblicate da altri. Lì per lì vi sembra di essere simpaticissimi e scanzonati, ma dall'altra parte potrebbe esserci un interlocutore prezioso per il vostro lavoro che, inevitabilmente, vi giudicherà.
 
// 3
Segreti d'ufficio
Non volete far sapere i fatti vostri a colleghi o clienti? Allora non fateli sapere. Attenzione allo status di whatsapp, alle stories, alla privacy delle foto. Impostate la moderazione per le foto con tag che vi ritraggono. Durante le cene, le feste, le situazioni imbarazzanti, verificate che cosa viene pubblicato di voi. Attenzione ai live.
 
// 4
Cattive amicizie
Non è professionale sparlare dei propri clienti, men che meno con degli sconosciuti conosciuti in vacanza. Proprio quando vi sembra di essere al sicuro e di potervi sfogare fra una risata e un Moscow Mule, arriva la gaffe. Ricordate che nell'epoca digital le informazioni girano e girano veloci.
 
// 5
Non siamo tutti in vacanza
Se voi siete in vacanza, non è detto che tutto il mondo lo sia. Se fate una telefonata di lavoro ricordate che dall'altra parte c'è una persona a cui non frega un fico secco che siate a bagno. Quindi contenete euforia, racconti entusiastici e dettagli imbarazzanti tipo: "scusa, non sento bene perchè sono davanti al Machu Pichu". Cioè, a lui non frega niente, capito? Meglio un "Sono in vacanza e non prende bene, ma domani/ il 10/ il 20 ti mando tutto".
In sostanza, teniamo sempre a mente che il web ci dà una finta libertà di espressione e una assolutamente nulla privacy. Non possiamo e non dobbiamo essere liberi sui social perchè siamo in piazza. Quindi, evitiamo di fare tutto ciò che non faremmo in una piazza. 
Per tutto il resto c'è la sacrosanta vita privata. 
Vieni da Coaster: siamo aperti sempre, all'infuori della settimana di ferragosto! Puoi anche prenotare qui: coaster@coastercowo.com.

Author: Eleonora Dusi

Co-founder di COASTER. Sono una advisor per le PMI e la mia passione è realizzare per loro dei progetti di sviluppo che coinvolgano non solo i numeri, ma anche tanta sostanza. Mi muovo agevolmente nel mondo delle imprese familiari, dell'arte, delle società sportive - in alcune delle quali ricopro incarichi - e della micro-impresa. Citazione: "La vita è sostanzialmente tragica, ma a volte riesce a essere meravigliosa".

Scroll Up

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi