Quanto è dura la vita dello smart worker! Passa da un'app all'altra, corre contro il tempo, salta fra casa e coworking e ha un telefono che non dorme mai.
Smart worker: è ora di imparare l'arte del riposo.
Riposo non vuole dire soltanto "ozio". Il non fare nulla è solo uno dei diversi modi che abbiamo per ricaricare le energie. Così come le ricarichiamo dobbiamo imparare anche a consumarle in modo intelligente. Si può riposare anche mentre si sta facendo qualcosa, purché sia un'attività distensiva.
Quella del riposo è la sfida quotidiana di chi, come gli smart worker, non ha una routine e che, soprattutto nelle grandi città, talvolta dimentica di fermarsi ed è sempre in affanno.
Ecco i suggerimenti dei coasters per uno stile di lavoro più riposante e più produttivo!
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Vivi il riposo senza sensi di colpa
Anche tu devi ricaricare le batterie! E mentre lo fai è inutile vanificare il prezioso momento con l'ansia delle cose da fare. Il riposo è un'arte che si impara. Per staccare senza senso di colpa, programma le pause e stabiliscine la durata, sia che si tratti di un break di dieci minuti sia che si parli di un week end. Prima di interrompere il lavoro, programma le attività successive: ti tranquillizzerai. Se proprio, poi, non riesci a staccare con la mente, prova qualche trucco rubato alla meditazione o allo yoga.
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Non lavorare di sera
Lavorare di sera non è un obbligo: è una necessità. Non farla diventare una dannosa abitudine. Sfrutta la sera per fare ciò che ti piace. Andrai a dormire più rilassato e dormirai meglio e se dormi meglio, lavori meglio. Attenzione alla sindrome del turnista: colpisce anche coloro che amano usare la notte per il lavoro (ne sanno qualcosa i programmatori).
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Impara a dormire a comando
Ci sono delle tecniche per dormire ovunque e comunque, facendo i famosi pisolini brevi ristoratori. Molti personaggi della storia sono noti per questa abitudine. Seguiamo i consigli di Andrew Weil, che suggerisce, per esempio, di ritirarsi in una stanza buia dai 10 ai 20 minuti nel pomeriggio.
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Ricordati di fare pausa...
Al termine di ogni lunga attività fai una pausa di dieci minuti. Che cosa ti costa? Collegala a un'azione, per esempio: alzarsi e prendere da bere. Oppure metti le cuffie, estraniati dal mondo e usa app come questa di Relaxio, che ha anche un utilissimo timer.
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... ma non fare pausa al pc o al telefono
Quando stacchi, metti il naso fuori, cambia stanza, passeggia, telefona a un amico, leggi un giornale. Altrimenti starai compiendo le stesse azioni di prima, solo con contenuti differenti.
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Usa il riposo come premio per i tuoi sforzi
Dopo una grande fatica, meriti di riposare. È un premio, oltre che un bisogno. Se lo intendi in questo modo, il riposo diventa motivazionale durante l'attività lavorativa.
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Rendi facile il riposo
Non creare ostacoli fra te e il riposo e crea le condizioni per potervi accedere con facilità. Per esempio, zone di comfort in ufficio, un divano comodo, una programmazione degli appuntamenti con il giusto stacco fra l'uno e l'altro ecc.
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Compi azioni defaticanti
Hai mai provato a fare la "riunione passeggiata"? Oppure a fare brainstorming con la tua squadra mentre fate aperitivo nel locale più giovane della zona? Vale anche per le piccole cose. Stai facendo una telefonata di lavoro in ufficio: perchè non spostarti su una comoda poltrona, anziché fare su e giù per la stanza?
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Stop alle telefonate
Se stai facendo cose che rendono impossibile usare il telefono (sei al bagno, sei sul tapis roulant, hai la febbre alta) allora SPEGNILO, tanto non ti serve.
Se deciderai di passare da Coaster, scoprirari che tutto quanto hai letto, qui, è possibile: siamo al piano strada e abbiamo un mobile abitabile dove si avvicendano i coworker, fra un dolce e un walking meeting. Non solo: abbiamo uno standing desk, per lavorare in piedi e ravvivare il sistema cardiocircolatorio e tenere dritta la schiena.
Forza, passa da noi per un lavoro riposante!