Oggi vi segnaliamo un ottimo approfondimento da fare di ritorno dalle ferie!
Giovanni Cavaliere, nostro coworker e docente alla LUISS, vi consiglia come gestire al meglio il vostro brand e la vostra reputazione. Di seguito trovate un assaggio... ah, potete trovare il libro in consultazione gratuita da COASTER.
Molti imprenditori, oggi come oggi, si affidano ad agenzie o a freelance per la gestione della pubblicità online o dei social network. E’ sicuramente una delle migliori cose che si possano fare, dato che in Italia ben il 73% delle persone utilizza internet ogni giorno. C’è però un MA… se bastasse questo, le aziende italiane spiccherebbero il volo ed invece, affannano. Che sia il prodotto il problema? Oppure la distribuzione? Probabile. Ma oggi più che mai c’è un elemento che non viene preso in considerazione: il brand.
Chiariamo subito una cosa: il brand non è il marchio (ovvero quella cosa che raffigura l’azienda), il brand è la marca, un concetto più alto e più completo, che raggruppa anche più variabili e rappresenta, per esempio, non solo aspetti distintivi (sicuramente importanti) ma anche la storia, l’esperienza, i valori che si vogliono trasmettere, il livello di notorietà, le aspettative, il posizionamento. Tutti concetti importanti poiché se non si conoscono questi elementi tutti gli investimenti pubblicitari saranno totalmente inutili.
Ed allora bisogna partire dalla costruzione di un brand, che sia coerente con posizionamento, obiettivi, esigenze, target di riferimento, valori aziendali. Già, ma come si fa? Esistono vari approcci e modelli, tutti descritti all’interno del mio libro “Gestione del brand e della reputazione”.
Ovviamente, quando si parla di brand è necessario parlare anche di reputazione (che è un concetto di medio/lungo termine) e che rappresenta le benzina che incendierà il tuo business (in positivo, ovviamente). Reputazione vuol dire “cosa percepisce il cliente o una persona terza” quindi, se sapremo comunicare avremo sempre un percepito positivo, se sappiamo gestire gli eventi di crisi avremo sempre un ritorno positivo.
In tal senso, all’interno del libro si parlerà di modelli, approcci e tecniche per gestire la reputazione online.
Tornando a parlare di brand, i primi step che si fanno, di solito, riguardano:
- costruire una storia intorno all’azienda/prodotto
- disegnare una mappa di valori assoluti
- descrivere la mission e la vision dell’azienda
- creare una strategia di posizionamento (il che vuol dire guardare al competitors per differenziare il percepito del brand)
Successivamente, si costruiscono gli elementi di brand identity (colori, loghi etc.) e si attuano strategie di awareness (notorietà).
Questo, in estrema sintesi, un approccio molto “light” al tema. Approcci più consolidati sono quelli accademici (che si trovano anche all’interno del libro) e che vi permetteranno di costruire anche dei “power brand”.