Reati informatici e trattamento illecito dei dati. Una voce che raccoglie tante, curiose fattispecie che, per quanto possano sembrare uscite da una spy-story, sono invece assai concrete e diffuse. Talmente diffuse e di facile accadimento da essere disciplinate dal D.lgs. 231/2001, noto semplicemente come "il 231".
Per chi non lo sapesse - e sintetizzando molto - il decreto regola la responsabilità penale delle imprese. Già, perché anche le imprese possono compiere reati. Niente paura: per le micro aziende le misure sono elementari, per le grandi aziende, invece, si adottano i sistemi di prevenzione indicati dal decreto.
Dunque il 231 si aggiorna costantemente con le fattispecie di reato più in voga: potevano forse mancare quelle che riguardano la Rete?
Ecco quindi alcuni reati tutti online per cui può essere punita una società. E che (forse) non conoscevi.
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Hacking!
O accesso abusivo a un sistema informatico o telematico (615ter c.p.)
Già: potresti penetrare nei sistemi di un concorrente, oppure di un ente pubblico. Ok, questo lo sapevamo già. Ma la cosa che potrebbe stupirti è che il 231 stabilisce una responsabilità dell'impresa anche in caso di accesso illecito AI SUOI STESSI SISTEMI. Perché? Perché è la presenza di un sistema di protezione da accessi abusivi a implicare un'espressa volontà dell'azienda di NON far accedere altri al proprio sistema. E questo potrebbe casualmente avvenire, per esempio, per hackerare i dati dei clienti, oppure per attivare nuovi servizi non richiesti o per modificare i dati di credito. Casualmente.
//2
Spionaggio
O intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche (art. 617 quater c.p.)
Il reato consiste nell'intercettare FRAUDOLENTEMENTE delle comunicazioni relative a un sistema informatico o telematico, oppure le impedisce o le interrompe. Attenzione: vi ricordate i concetti chiave del diritto penale, vero? È "fraudolentemente", che fa la differenza. In questo senso, fra gli altri, è un reato intercettare in qualsiasi modo le comunicazioni telematiche dei clienti al fine di carpirne le abitudini di consumo.
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Dagli all'untore
O reati di danneggiamento informatico (art. 615 quinquies c.p.)
Non puoi spedire un virus al tuo concorrente per devastargli l'archivio. Punto.
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Mi dai la password?
O detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici (615 quater c.p.)
Fornire password o codici di accesso a sistemi informatici o telematici come email di dipendenti, siti concorrenti, siti di enti pubblici ecc. è un reato, se viene fatto per procurare a sé o ad altri un profitto oppure arrecare un danno. Pensiamo a sviluppatori e sistemisti, a responsabili di sistemi informatici ecc. Questa è un'area estremamente sensibile in cui è facile scivolare. Ma la discriminante resta sempre la finalità.
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"Photoshoppalo e via"
O falso in documento informatico
Non - puoi - modificare - con - photoshop - un - documento - informatico - avente - efficacia - probatoria.
Ma nemmeno con paint, per capirci.