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Lo sapevi che, nell'invio di domande in risposta ad avvisi pubblici, l'utilizzo errato della PEC può costituire una causa di esclusione?
Invece sì.
L'ente a cui stai inviando la tua missiva ha SICURAMENTE una sezione del proprio sito in cui esplica le regole a cui attenersi.
Questo, per esempio, è quello che chiede la Regione Lazio e che dovrai assolutamente ricordare se stai partecipando a un bando e vuoi inviare una PEC perfetta!
1. PEC SU PEC
Potrai spedire solo da una casella di posta elettronica certificata. Le caselle PEC della pubblica amministrazione non sono abilitate alla ricezione di mail di posta elettronica tradizionale;
2. ADOBE RULES
Gli allegati devono essere unicamente in formato PDF. Perché ? Questo formato risponde in maniera appropriata ai requisiti di trasparenza, durata nel tempo e trasportabilità. Inoltre, non devono superare 1 MB e le 50 pagine in A4.
3. CREATIVITÀ? NO GRAZIE
La documentazione trasmessa deve essere stampabile in bianco e nero. Dì addio al tuo business plan con le celle fucsia.
4. SEI IN COPIA
No. Se mandi una PEC alla Regione Lazio, puoi indicare un solo destinatario istituzionale.
5. GRAMMATICA MODERNA
Nessun carattere speciale nel testo della mail! Le lettere accentate dovranno essere sostituite da vocale seguita da apostrofo (e’, perche’, cosi’). Orribile ma necessario.
6. CHIAMARE ORE PASTI
Non puoi utilizzare la PEC per richiedere semplici informazioni.
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Hai capito, ora, a quante cose dobbiamo stare attenti noi progettisti, quando prepariamo le domande per contributi e finanziamenti? Se vuoi saperne di più, ogni martedì e giovedì c'è il nostro sportello gratuito FUNDIT, per scoprire avvisi pubblici e bandi europei.