Tra tutte le definizioni di buyer persona quella che ci è piaciuta di più è quella presa dal sito di Hubspot, piattaforma software per la gestione dell’inbound, e segnalataci da Vittoria Valli.
“Una buyer persona - riporta il testo - è la rappresentazione semi - immaginaria del vostro cliente ideale, basata sulle ricerche di mercato e sui dati reali che avete sui clienti esistenti. Quando si crea una buyer persona si devono prendere in considerazione la demografia dei clienti, i modelli di comportamento, le motivazioni che hanno e i loro obiettivi di business. Più dettagliata è questa descrizione, meglio è. Le buyer personas forniscono un grande aiuto per la comprensione della vostra azienda”
Individuare la buyer persona, quindi, è utile per non perdere tempo con offerte e contenuti che per l’utente non sono interessanti.
Il rischio, però, come suggerisce la scrittrice Rita Charbonnier è quello di cadere nello stereotipo o di creare un profilo contraddittorio, nel quale convivono caratteristiche troppo diverse, o ancora di stilare il profilo della persona che serve a noi, ma che nella realtà non potrebbe esistere.
Buyer persona: come sfruttare l'archetipo
Per questo è utile saper individuare e sfruttare gli archetipi in quanto esemplari ancestrali facenti parte della nostra cultura e costantemente utilizzati - anche a livello inconscio - per la costruzione di un pensiero critico.
Considerando questi fattori Coaster, in collaborazione con Rita Charbonnier, ha deciso di organizzare un workshop dedicato a chi ha bisogno di individuare queste figure; ma non si tratterà di soli consigli e metodologie per stilare un report di riferimento utile per individuare le caratteristiche delle buyer persona.
Sarà piuttosto un workshop incentrato sull’utilizzo del mito per estrapolare degli archetipi di sicura efficacia con cui costruire l’identikit della tua persona di riferimento.